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100 motivi per cui è bello vivere a Genova

  • 01. Una città che non sarà mai una metropoli, per fortuna.
  • 02. Avere mare e monti a distanza di 30 minuti, forse anche meno.
  • 03. Non conoscere il concetto di nebbia.
  • 04. La “focaccia” calda a tutte le ore.
  • 05. Il cielo terso che abbaglia gli occhi nelle giornate ventose.
  • 06. Il silenzio irreale che si gode dalla cima della Lanterna.
  • 07. I colori dell’orizzonte dopo una violenta burrasca.
  • 08. La cucina genovese, che riesce ad essere ricca con quasi niente.
  • 09. “Belìn”, questo nostro intercalare onesto, melodioso e mai volgare.
  • 10. Il mare, ovunque.
  • 11. Il centro storico più grande d’Europa.
  • 12. Il centro storico più grande d’Europa, che non è una bomboniera per turisti distratti, ma un luogo veramente abitato e vissuto.
  • 13. Il centro storico più grande d’Europa con i suoi colori, la sua luce, le sue ombre, i suoi odori (non sempre gradevoli).
  • 14. Il centro storico più grande d’Europa, con un tale miscuglio di stili e architetture …. che gli abusi edilizi passano quasi inosservati !
  • 15. Il centro storico più grande d’Europa, il cui ventre marcio ti emoziona anche quando dovresti incazzarti.
  • 16. I Palazzi dei Rolli, patrimonio dell’Umanità.
  • 17. La medaglia d’oro per la Resistenza.
  • 18. Avere inventato la Repubblica alcuni secoli prima della Rivoluzione Francese.
  • 19. Il Genoa e la Sampdoria.
  • 20. La Sampdoria e il Genoa (par condicio)
  • 21. Avere inventato la Banca …. ma di questa invenzione non so quanto abbiamo da vantarci …. ??
  • 22. Trentatré chilometri di costa .… che per andare da Voltri a Capolungo devi marcare ferie !
  • 23. Il vento di tramontana che d’estate benedici perché non sopporti la “maccaja”. ( Umidità )
  • 24. Il vento di tramontana che d’inverno maledici perché ti taglia la faccia.
  • 25. Le fessure blu cobalto del cielo tra le case dei “caruggi”. ( I Vicoli )
  • 26. La colazione “alla genovese” con la “fugassa” ( Focaccia ) pucciata nel caffelatte.
  • 27. I contrasti tra quartieri “bene” e quartieri “degradati”.
  • 28. Portare la tua nuova amica a “vedere la città dall’alto” ??
  • 29. Piazza dell’Amor Perfetto.
  • 30. Sfrecciare sul lungomare con la Vespa.
  • 31. Gli autobus che si inerpicano anche sulle strade più assurde.
  • 32. “Le donne di Genova, che ridono tra i denti” ( Francesco Baccini ).
  • 33. Le donne di Genova, che parlano come “camalli” anche quando hanno l’aspetto da nobildonne …. e troviamo tutto ciò molto attraente ! ??
  • 34. Le donne di Genova, che sembra sempre che ce l’abbiano solo loro ??
  • 35. Le donne di Genova, che sembra sempre che ce l’abbiano solo loro …. anche quando sei il loro amante / fidanzato / marito da dieci anni ! ;-)))
  • 36. Un gatto che scruta il mondo dalla fessura di una persiana verde.
  • 37. Le pietre del Medioevo fianco a fianco con la Modernità.
  • 38. Poter fare il bagno in mare ad ottobre come se fosse la cosa più normale del mondo.
  • 39. Boccadasse, di giorno e di notte sempre affascinante.
  • 40. Vedere da Via XX il vessillo della città sventolare con orgoglio sulla Torre Grimaldina.
  • 41. Scoprire angoli della città che non hai mai notato per vent’anni anche se sono sempre stati lì, sotto il tuo naso, da sempre.
  • 42. Appisolarsi sulla spiaggia senza nessuno che ti rompa le scatole per sloggiarti.
  • 43. I possenti leoni della cattedrale di San Lorenzo, che non sembrano per nulla cattivi, ed infatti sono diventati i “cavallucci” più amati dai bambini.
  • 44. Il “pesto”, che ci offendiamo se gli altri lo copiano, anche se sappiamo benissimo che oramai lo fanno cani e porci.
  • 45. La vista da Capo Santa Chiara, che vengono le vertigini da tanto che sei a strapiombo sul mare.
  • 46. I chilometri di ringhiere di ghisa che hanno vissuto mille stagioni e sono sempre lì, con quel colore indefinito, con quel colore “un po’ così” .
  • 47. La metropolitana più corta del mondo, che se fossimo in America sarebbe già diventata un’attrazione tipo Disneyland.
  • 48. Il piacere delle birrerie con i tavolacci di legno che hanno visto passare generazioni di ragazzi.
  • 49. Inforcare gli occhiali da sole 365 giorni all’anno (o quasi).
  • 50. L’enorme basilica di Carignano, fatta costruire da una famiglia nobiliare per puro “dispetto” verso i “vicini di casa”.
  • 51. Salire in 10 minuti per “bricchi” ( Montagne attorno a Genova ) e trovarsi fuori dal mondo.
  • 52. Salire in 10 minuti per “bricchi” ( Montagne attorno a Genova ) e trovarsi dentro una calda osteria.
  • 53. I veri genovesi …. Quelli che “una parola è poco, ma due sono già troppe” ! ??
  • 54. I veri genovesi, così “chiusi” e così grandi di cuore.
  • 55. Ammirare dai Magazzini del Cotone l’arco del porto al tramonto.
  • 56. Il mare grigio d’ardesia disteso sotto il Belvedere di Castelletto.
  • 57. I mille locali della “movida”: piccoli, caldi e non troppo rumorosi.
  • 58. Sentire i nostri vecchi parlare in dialetto e riuscire a capire quello che dicono (più o meno).
  • 59. Portare in giro per il mondo il nostro animo sinceramente “antipatico”.
  • 60. Archivolti, antri, colonne, cancelli …. Una città rompicapo, sempre uguale e sempre diversa.
  • 61. I circoli della “pétanque” ( Boccie ) a Sampierdarena, nemmeno fossimo in Provenza !
  • 62. Tirare fuori il cappotto dall’armadio solo poche settimane all’anno.
  • 63. Centomila muri scrostati dal tempo.
  • 64. Gli slip e i reggiseni stesi sulle facciate delle case, che ti chiedi con curiosità di chi saranno …. ??
  • 65. L’aperitivo delle 19, che non è stato inventato a Genova, ma ci piace credere che sia così.
  • 66. L’aperitivo delle 19 d’estate, con la brezza che ti asciuga il sudore di una giornata in spiaggia …. e sei sempre a 10 minuti da casa ….
  • 67. Il selciato e le mura delle “creuze”, immutate nei secoli dei secoli, mentre oggi le case nuove vanno in malora dopo pochi anni.
  • 68. Le strambe declamazioni di Melina Riccio che puoi leggere anche sui cassonetti della rumenta.( Spazzatura )
  • 69. Prendere in giro i “padani” per le code che si devono sorbire in autostrada per raggiungerci.
  • 70. La Notte Bianca, dove bisogna farsi largo tra la folla col “machete”.
  • 71. La presenza e il ricordo di De André in ogni angolo della città vecchia.
  • 72. Il “pandolce” …. che non è mica fatto d’aria come quella roba da milanesi !
  • 73. La spruzzata di neve a gennaio che paralizza la città e fa subito chiudere le scuole di ogni ordine e grado nemmeno vivessimo al Polo Nord.
  • 74. Il “mugugno”, ( Lamentarsi ) che almeno questo non costa nulla.
  • 75. Il “mugugno”, ( Lamentarsi ) che è diventato il nostro sport preferito ??
  • 76. Il misto “torte di verdura” servito in trattoria.
  • 77. La collana di perle delle nostre “brave ragazze”, che poi è la stessa delle loro madri, delle madri delle loro madri, ecc. ecc.
  • 78. Gli spazi sprecati nel bel mezzo della città, che ti chiedi sconcertato come sia possibile.
  • 79. La “farinata” …. semplicemente geniale !
  • 80. La Sopraelevata, che in effetti bruttina lo è, ma se non ci fosse la città rimarrebbe spezzata in due.
  • 81. La Sopraelevata, che in effetti bruttina lo è …. ma che vista ragazzi !
  • 82. Il cartello arrugginito “città denuclearizzata” che ti accoglie quando torni a casa dalle Riviere.
  • 83. Prendere la granita a Castelletto, anche quando non fa caldo.
  • 84. Indicare educatamente ad un turista la strada per uscire sano e salvo dai caruggi.
  • 85. Far capire ad un turista che non esiste solo l’Acquario (impresa molto più difficile).
  • 86. Riuscire a perdersi nei vicoli …. nemmeno fossimo noi i turisti !
  • 87. “Genova è un’idea come un’altra” (Paolo Conte)
  • 88. Le nostre brutture … che solo noi genovesi abbiamo il diritto di parlarne male !!!
  • 89. La coloratissima “urban art” di Piazzetta Faralli.
  • 90. La storica funivia a cremagliera di Granarolo.
  • 91. La musica ovattata che sale dai locali e dai baretti incastrati in mezzo agli scogli.
  • 92. I concerti “casalinghi” dei Meganoidi :-)
  • 93. Ammirare la città dall’alto quando si torna a casa con l’aereo.
  • 94. I colori, i suoni, il caos del vecchio Mercato Orientale.
  • 95. Leggere 10 gradi sul termometro nelle mattine d’inverno e mugugnare che “fa freddo”.
  • 96. Leggere 10 gradi sul termometro nelle mattine d’inverno, arrivare a 20 gradi a mezzogiorno, e mugugnare che “fa caldo”.
  • 97. Leggere 10 gradi sul termometro nelle mattine d’inverno, arrivare a 20 gradi a mezzogiorno …. e ti vien voglia di fare qualsiasi altra cosa tranne che lavorare !
  • 98. “Che Genova non è mai una cosa sola. Ma sempre due cose assieme, o tre, o quattro. Sempre, in ogni suo luogo, circostanza e anima” (Maurizio Maggiani)
  • 99. Genova, che non ammette mezze misure: o si odia, o si ama.
  • 100. Trovarsi in qualunque punto di Genova e pensare che viviamo nella città più bella del Mondo, anche quando per mille motivi ci fa “arraggià” ( Arrabbiare )